Cos'è rivoluzione culturale cinese?

La Rivoluzione Culturale Cinese (1966-1976)

La Rivoluzione Culturale, ufficialmente nota come la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria (无产阶级文化大革命), fu un periodo tumultuoso e violentissimo della storia cinese lanciato da Mao Zedong nel 1966 e durato fino alla sua morte nel 1976. Fu caratterizzata da un'intensa lotta di classe, dalla epurazione di presunti elementi controrivoluzionari, dalla distruzione di arte e cultura tradizionale e da un culto della personalità esasperato nei confronti di Mao.

Cause:

Svolgimento:

Conseguenze:

  • Milioni di vittime: Si stima che la Rivoluzione Culturale abbia causato milioni di morti, tra esecuzioni, suicidi, torture e fame.
  • Devastazione economica e sociale: L'economia cinese fu gravemente danneggiata, e il sistema educativo e la società nel suo complesso furono profondamente sconvolti.
  • Trauma psicologico: La Rivoluzione Culturale lasciò cicatrici profonde nella psiche collettiva della società cinese, con conseguenze che si fanno sentire ancora oggi.
  • Ascesa di Deng Xiaoping: Dopo la morte di Mao nel 1976, Deng Xiaoping emerse come leader e iniziò a implementare riforme economiche che portarono alla trasformazione della Cina in una potenza economica. Deng condannò ufficialmente la Rivoluzione Culturale come un periodo di "grave errore". [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Deng%20Xiaoping]